Legalità e sicurezza: Lodi - Milano
Alcuni giorni or sono, e più precisamente il 29 maggio, è andata in scena “Legalità, ci piace!”, annuale convocazione della Giornata della Legalità, promossa e ideata da Confcommercio a partire dal 2013, con l'intento di rafforzare la cultura della legalità. Nell'incontro è emerso che i fenomeni criminali hanno gravato, nel corso del 2023, sull'economia delle imprese operanti nel commercio e nei pubblici esercizi per circa 39 miliardi di euro, mettendo a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro.
Per quanto attiene al nostro territorio, i dati diffusi da Confcommercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, confrontati con quelli della precedente edizione, evidenziano un aumento di scippi e borseggi, spaccio di droga, furti e atti vandalici.
Fenomeni comuni a tutte le realtà seppur con percezioni diverse. A Milano scippi, borseggi e gli atti vandalici segnalati dagli intervistati, raggiungono percentuali del 62 e 55%. A Lodi prevalgono i furti negli esercizi commerciali (57%), mentre a Monza Brianza prevale lo spaccio di droga.
Un altro fenomeno che accresce i sintomi di degrado e che, purtroppo, per evidenti motivi, è comune a tutte le realtà coinvolte, è la presenza crescente di negozi sfitti. Fenomeno che tocca in particolare Milano (segnalato dal 55%) e Lodi (50%).
“Dulcis in fundo” il fenomeno delle truffe e delle frodi informatiche, che ha interessato circa un quinto degli intervistati, in particolare tramite l'utilizzo di canali digitali.
A fronte di questa situazione, l'indagine evidenzia una richiesta di certezza della pena unitamente a una maggior presenza delle forze di polizia senza escludere (da parte del 61% delle imprese) anche l'intervento dei militari dell'Esercito, al fine di accrescere la sicurezza sul territorio.