Lodi e la cultura
È di recente pubblicazione un lavoro dell'Osservatorio di Impresa Cultura Italia focalizzato sulla Regione Lombardia da cui emerge una crescita dell'interesse cultura nella nostra Regione, in particolare con riferimento all'attività culturale locale. Purtroppo, la ricerca stila una classifica impietosa per la nostra città, relegata all'ultimo posto e apprezzata soltanto dal 2% degli intervistati contro il 37% di Mantova, il 32% di Bergamo e il 26% di Brescia (capitali della cultura italiana). Particolarmente apprezzata anche la provincia di Cremona (13%) per la sua architettura, la liuteria e la gastronomia.
Eventi, mostre, spettacoli dal vivo, contenuti culturali in lingua straniera sono le motivazioni principali alla base delle scelte dei lombardi. E Lodi sulla base dei dati raccolti sembra completamente tagliata fuori da tutto questo, e se leggono i dati disponibili emerge che tra gli intervistati vi è stata una sola preferenza per Lodi tra la fascia dei 18-34 anni, 3 tra 35-55 e 0 tra gli over 55.
Come non mai a fronte di questi dati, diventa opportuno quanto riportato dalla stampa locale (Il Cittadino) con un editoriale del Direttore: Il Lodigiano può rinascere con la cultura. E come dice il testo: “...le premesse non mancano”. Lodi Murata, il nuovo Museo Civico, il Museo Diocesano sono solo alcuni dei lavori che una volta terminati possono ridare lustro culturale alla nostra città. Ma occorre fare in fretta e quel che più conta...fare bene.