Segnali positivi per l'economia lombarda; in controtendenza il lodigiano
Se dall'indagine periodica di Unioncamere Lombardia sull'andamento economico a livello regionale del primo trimestre 2022 si evidenzia un incremento positivo, in particolare per i due principali comparti del terziario lombardo, vale a dire: servizi (20,8%) e commercio al dettaglio (9,9%) , la Camera di Commercio di Milano Lodi Monza Brianza, in un'analisi territoriale più dettagliata, evidenzia però una serie difformità per i territori di competenza.
Aumenta di 1.245 unità il numero delle imprese iscritte al Registro camerale grazie al contributo positivo di Milano e Monza Brianza, mentre a Lodi si ha un ulteriore decremento di 19 unità.
Migliora il sistema manifatturiero milanese e brianzolo sia in termini di fatturato che di ordini, mentre appare in regressione il lodigiano in particolare a causa di una forte regressione della domanda proveniente dai mercati stranieri.
Segnali positivi per l'artigianato milanese, mentre Lodi e la Brianza si mantengono su trend similari al passato con evidenti difficoltà a lasciarsi alle spalle la crisi precedente.
Per quanto riguarda il commercio con l'estero i dati (aggiornati però al 31.12.2021) evidenziano, anche in questo caso, un incremento dell'export della città metropolitana di Milano (16,8%) dovuto in particolare al tessile e all'abbigliamento, nonché un incremento di Monza Brianza del 9,4% mentre nel Lodigiano globalmente si registra un ulteriore decremento in particolare nella filiera metalmeccanica.
Fortunatamente, una buona notizia proviene dal settore farmaceutico lodigiano che presenta segnali positivi sia a livello trimestrale che annuale.