“Young is future”
Il 25 ottobre si è tenuta presso l'Auditorium Gaber a Milano la manifestazione denominata “Young is future” ultima tappa di un percorso più ampio denominato “Generazione Lombardia”, basato sull'incontro diretto con 60 under 35 incontrati in 6 tappe sul territorio lombardo, finalizzato alla realizzazione di una legge regionale che, partendo direttamente dalle esigenze e dai bisogni della nuova generazione, consenta di dare risposte ad hoc sui temi evidenziati e più precisamente: lavoro, formazione, istruzione, sostenibilità.
Al vertice: il lavoro; ed è proprio su questo argomento che i dati declinati da uno studio recente di Assolombarda evidenziano una situazione allarmante.
E' aumentata la produzione manifatturiera lombarda nel primo trimestre 2021 del 8,7% rispetto al 2020 ma sale anche il tasso di disoccupazione giovanile che si attesta nel 2020 al 19,2% con un aumento di circa 1 punto percentuale rispetto all'anno precedente.
Aumentano anche i NEET (Not in Education,Employment or Training) vale a dire i giovani (tra i 15 e 24 anni) non impegnati nello studio, nel lavoro o formazione, che aumentano di circa il 3% toccando nel 2020 una punta di circa il 16%.
Per quanto riguarda il lodigiano, mentre aumenta il livello della produzione manifatturiera, al contrario scende il livello di occupazione giovanile che si attesta al 19,4% contro il 21,6 della media regionale, con un decremento sul territorio 3 volte superiore a quello lombardo.
Alto il tasso di disoccupazione giovanile che si attesta sul nostro terrritorio oltre il 20% superando anche in questo caso la media regionale e decisamente negativo se rapportato a una regione come il Bayern in Germania (4,8%) ma decisamente inferiore al quadro della Catalunya che presenta un quadro di riferimento drammatico con punte attorno al 35%.